Power walking ti fa dimagrire, abbassa la pressione, ti mette allegria e non causa infortuni. Camminare non ha mai fatto così bene.
Risulta essere una camminata, ma non una qualsiasi camminata: per apprendere la giusta tecnica serviranno due o tre lezioni e poi potrai coprire distanze notevoli ad una velocità che non immaginavi. Il power walking è facile economico e divertente. Se non pratichi sport dai tempi della scuola , il power walking (letteralmente “camminata di potenza”) è la disciplina che fa per te, ti aiuta a dimagrire e migliora il tuo umore.
POWER WALKING VANTAGGI RISPETTO ALLA CORSA
Niente infortuni. Grazie all’appoggio contemporaneo dei 2 piedi a terra ed allo spostamento in avanti non violento e senza salti del bacino, si evitano i problemi da impatto che anche una corsetta può causare a piedi, ginocchia, schiena e bacino.
Ti rilassi ed abbassi la pressione. Prima di iniziare a camminare nel power walking si fanno esercizi per migliorare la coordinazione, la respirazione, il rilassamento e la postura. L’insieme di questi elementi in pochi minuti ti abbassa la pressione e migliora la prestazione.
Brucia i grassi. Il lavoro cardiocircolatorio è più inciso rispetto alla corsa ed aiuta a bruciare più grassi.
Mette in movimento più muscoli. Siamo fatti per camminare, e il power walking mette in funzione più dell’ 80% del nostro apparato muscolare.
POWER WALKIG ALLENATI COSI’
Esercizi da fermo e rilassamento. In posizione eretta sollevare le punte dei piedi mantenendosi in equilibrio sui talloni. Appoggiare quindi l’intera pianta del piede per poi sollevarsi nuovamente con le dita. Ripetere lentamente per circa 8 volte anche ad occhi chiusi per migliorare la sensibilità di contatto piede/terreno. Alternare con esercizi di respirazione diaframmatica e ad andatura blanda concentrandosi sulla tecnica (10 minuti).
Variazioni di ritmo. Camminare per 50 metri partendo con passi brevi per arrivare, con gradualità a metà tragitto (25 metri) alla massima ampiezza possibile del passo per poi ridurla lentamente fino alla fine del percorso. Le braccia piegate a 90° dovranno seguire la stessa ampiezza delle gambe. Le spalle saranno ferme mentre il bacino seguirà il movimento delle gambe. Ripetere l’esercizio almeno 3 volte variando la velocità da lenta a media, a veloce (20 minuti).
Power walking. Mantenendo una velocità compresa tra i 6 e gli 11 km/h,inanella dei giri o compi un tragitto senza interruzione (30 minuti).
Stretching ed esercizi di defaticamento (10 minuti).
POWER WALKING LA TECNICA
Camminare piano ad occhi chiusi (aprirli ogni tanto se si pensa di cadere) cercando il proprio baricentro ed andando dritto, cercando di percepire cosa si sente sotto i piedi.
Usare il diaframma respirando come se dovessi gonfiare un palloncino nella pancia, mantenendo fermo il petto. Aiutarsi mettendo le mani sulla pancia e l’altra sul petto: la prima andrà avanti e dietro e la seconda dovrà restare ferma. Piano piano si impara a rilassarsi e le pulsazioni si abbasseranno.
La camminata e la postura precisa: testa e sguardo dritti, spalle aperte e rilassate. Testa e collo diventano un pezzo unico, la testa non deve cadere in avanti altrimenti caricherebbe troppo i trapezi delle spalle, ma nemmeno troppo indietro perchè affaticherebbe le vertebre del collo.
Il passo deve essere regolare ne’ lungo ne’ corto. Il piede prolunga al massimo il contatto con il terreno, dal tacco alla pianta e fino all’alluce ed alle dita che danno la spinta, potenziata dall’energico movimento delle gambe che sfruttano la completa rullata del piede ed i muscoli posteriori della coscia.
Muovere il bacino e le anche. Il bacino è la cerniera tra il busto e le gambe, muoverlo su e giù con le anche per ampliare il movimento delle gambe e dare la giusta velocità ed azione fluida al passo. Questo movimento scioglie le tensioni alla schiena e riduce il girovita.
Braccia e gambe opposte. Le braccia danno la propulsione ed il ritmo del passo, la spinta va data all’indietro (gomito del braccio destro con angolo di 90 gradi) per aumentare l’ampiezza e la velocità della gamba (sinistra) in avanti.
LA SCARPA GIUSTA
Ogni piede ha la sua scarpa e non la sua marca. Tenetelo ben presente. La scarpa per il power walking deve avere il tacco basso, la conchiglia, parte posteriore della calzatura, deve stringere bene il tallone e la suola deve essere morbida e flessibile per consentire al piede la migliore percezione del terreno. Ad ogni passo la scarpa deve seguire la rullata (tallone, pianta, punta) del piede e le dita si devono muovere con naturalezza.
VESTITI SEMPLICE E SEGUI I TUOI RITMI
Per il power walking serve abbigliamento sportivo simile a quello per la corsa. Maglietta, pantaloncini leggeri o pesanti a seconda delle stagioni. Sono consigliati quelli attillati in fibra acrilica di nuova generazione traspiranti in estate e caldi d’inverno. Contro il freddo e l’umidità, in inverno si consiglia di usare guanti ed un leggero passamontagna. Il cardiofrequenzimetro serve a mantenere sotto controllo il battito cardiaco ed impostare in maniera scientifica l’allenamento e l’attività per il dimagrimento. Una volta capiti i propri bioritmi, si può tranquillamente farne a meno.