Riallacciandomi al tema della respirazione trattato precedentemente è il caso di sottolineare le regole da seguire durante gli atti respiratori: inspirazione profonda durante la fase di ritorno da un allungamento (indipendentemente dalla direzione della flessione del busto), ed espirazione profonda durante la fase di allungamento vero e proprio.
Alcuni consigli utili sulle modalità di riscaldamento:
-Controllare le pulsazioni cardiache al termine del riscaldamento: esse non dovranno superare i 130-140 battiti al minuto. Se non avete un cardiofrequentimetro, potere utilizzare applicazioni per smartphone per misurare la frequenza cardiaca.
-Respirare correttamente in tutte le fasi del riscaldamento
-Non forzare muscoli ed articolazioni fino ad avvertire sensazioni di dolore.
-Vestirsi adeguatamente rispetto alle condizioni climatiche: un aumento eccessivo della temperatura corporea, dovuto ad un abbigliamento inadeguato, ridurrà l’efficienza del riscaldamento e della seguente prestazione fisica.
In palestra l’uso delle macchine può sostituire le forme di riscaldamento muscolare più convenzionali ma è auspicabile che esso avvenga solo dopo una serie completa in scarico, se il lavoro muscolare inizia su una macchina isotonica è buona cosa eseguire la prima serie di esercizi riguardanti quel gruppo muscolare senza il carico del peso; questo consente due vantaggi fondamentali: il primo riguarda il gruppo di nozioni sopracitate, il secondo è l’acquisizione del corretto schema motorio correlato alla corretta respirazione.
Il mio consiglio è quello di dedicare sempre una mezz’oretta al riscaldamento muscolare, anche nei giorni in cui c’è solo un’ora di tempo per allenarsi: portate pazienza, ma io tengo alla vostra salute! Ed ora che il riscaldamento è terminato: buon allenamento a tutte!