Piccoli per dimensione, ma grandi per gli effetti benefici che portano alla nostra salute, vediamo otto semi da mangiare come sorgente di benessere.
Riso selvatico
Risulta essere una varietà di grano, che appartiene al genere Zizania. Dunque non si tratta di riso in senso stretto. Il riso selvatico vi somiglia per aspetto e forma. Ha colore bruno-rosso affusolato. È ricco di proteine e antiossidanti. Contiene minerali, quali zinco, magnesio e fosforo, e vitamine, come la B6 e la niacina.
Chicchi di melograno
Sembrano quasi piccoli rubini. Spesso si utilizza solo il succo di melograno, ma sgranando un melograno, è possibile ottenere questa buona fonte di vitamina C e antiossidanti. Possono essere consumati insieme all’insalata o in un piatto a base di cereali integrali. Contengono poche calorie. per cui sono adatti agli spuntini pomeridiani.
Semi di chia
Derivano da una pianta nativa dell’America centrale e meridionale. Sono conosciuti da molto tempo per le loro proprietà nutrizionali, tanto che la parola “chia” in azteco vuol dire “forza”. I semi di chia contengono molte fibre, vitamine del gruppo A, B e C, minerali e acidi grassi omega-3. Possono essere mangiati con lo yogurt o insieme alle verdure. Quando vengono mescolati al succo di frutta o al latte di mandorla, assorbono il liquido e divengono morbidi.
Semi di canapa
Contengono ancora più proteine dei semi di chia. Sono anche un’ottima fonte di acidi grassi omega-3. Possono essere usati per rendere più particolari le insalate. Esiste anche il latte di canapa, che può essere adoperato al posto del consueto latte vaccino.
Semi di zucca
Oltre alla polpa, utile per fare risotti, minestre e polpette, i semi della zucca possono essere consumati per fare il pieno di un particolare minerale, il magnesio. Questo elemento favorisce i processi metabolici cellulari e le attività muscolari.
Quinoa
I semi di quinoa derivano da una pianta originaria del sud America. Contiene poche calorie ed è molto versatile in cucina. È una buona fonte di minerali, quali fosforo, zinco, magnesio e ferro. È altamente proteica e digeribile. Un’altra sua buona qualità è quella di essere priva di glutine, il che la rende ideale per le persone celiache.
Semi di lino
Sono ottimi sostituti del pesce, in quanto fonte di acidi grassi omega-3, particolarmente adatti a coloro che seguono una dieta vegana o vegetariana. Forniscono anche fibre, minerali e vitamine B1, B2 ed E. Il loro gusto ricorda quello della nocciola.
Semi di girasole
Sono una buona fonte di vitamina E. Possono essere impiegati la mattina a colazione come ingrediente di un frullato o possono essere aggiunti per insaporire hamburger vegetariani. Sono ideali anche per uno spuntino spezza fame, sano e leggero.